Artigiani di democrazia, testimoni di partecipazione || 5 settembre ore 19,00

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “Don Tonino Bello” di Lecce ospiterà il prossimo 5 settembre alle ore 19.00 l’incontro con don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della CEI e docente di Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

L’incontro, dal titolo “Artigiani di democrazia, testimoni di partecipazione”, si inserisce nel solco della 50ma Settimana Sociale dei Cattolici in Italia che ha avuto luogo a Trieste dal 3 al 7 luglio scorsi e che ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco e di circa mille delegati delle diocesi italiane.

Le Settimane Sociali, sono appuntamenti periodici e itineranti che la Chiesa Italiana promuove sui temi sociali e sull’impegno dei cattolici, a partire dal 1907.

Don Bruno è autore della recente pubblicazione “Dare un’anima alla Politica” (San Paolo Edizioni, 256 pagine).

L’incontro intende approfondire il tema della partecipazione dei cattolici nei vari ambiti della vita sociale e il profondo legame che da sempre essi vivono, in più modi e in più luoghi, con la politica in senso lato, come ministero al servizio del Regno di Dio secondo l’immagine evangelica del lievito, non preoccupato della propria visibilità e tuttavia capace di far fermentare la pasta, […] simbolo di una presenza allo stesso tempo serena e ferma, pacifica ed efficace (dalla prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI).

L’incontro si terrà presso la Sala Conferenze dell’ISSRM di Lecce è rivolto a tutti, in particolare a quanti impegnati nella vita sociale in senso ampio, ecclesiale e ai giovani, e raccoglie l’invito del Presidente Mattarella a battersi contro l’“analfabetismo di democrazia” condiviso nella giornata di apertura dei lavori triestini: <<per definizione, democrazia è esercizio dal basso, legato alla vita di comunità, perché democrazia è camminare insieme. Vi auguro, mi auguro, che si sia numerosi a ritrovarsi in questo cammino>>.

 

L’ingresso è libero.